Fano (PU) – “Fondamentale intervenire per la sicurezza di Ponte Sasso dopo le mareggiate. Il Comune di Fano è in ritardo sul progetto che deve essere prioritario per intercettare fondi e finanziamenti regionali. È necessario rafforzare le scogliere soffolte permettendo una maggior protezione della spiaggia e delle attività economiche, visto che le attuali scogliere sono state posate 22 anni fa e non sono più sufficienti a risolvere il problema. La Giunta fanese come sempre poco reattiva acceleri su questo progetto”. In una nota il consigliere regionale dalla Lega Luca Serfilippi chiede alla Giunta di Fano didi accelerare la realizzazione del progetto, atteso da anni, di rafforzamento delle scogliere del tratto di costa in corrispondenza di Ponte Sasso.
“Le recenti mareggiate che si sono verificate sul litorale fanese hanno creato gravi danni anche a Ponte Sasso nella parte sud. Il mare ha completamente eroso la spiaggia, divelto le passerelle, sradicato pali e messo in pericolo la nuova pista ciclabile visto che il mare a scavato a due metri dal muretto adiacente – aggiunge Serfilippi – Le onde sono arrivate fino alle strutture in legno creando anche problemi di stabilità. Occorre chiaramente intervenire in tempi rapidi non solo attraverso importanti ripascimenti, ma anche per portare a termine un progetto che consenta di risolvere in maniera strutturale il problema. Le attuali scogliere soffolte non hanno funzionato – continua il consigliere leghista – è necessario un intervento per rafforzare e potenziare quelle già esistenti e per farle emergere a protezione della costa. Inoltre gli operatori balneari chiedono spiegazione inerenti alla Bandiera Blu che è stata tolta nel 2015 a causa dell’alluvione di luglio 2014, l’allora Vicesindaco Marchegiani aveva assicurato che entro e non oltre due anni sarebbe tornata a sventolare, ma da allora non si hanno notizie”.
“La giunta Seri come sempre si dimostra in ritardo e poco reattiva – conclude Serfilippi -Non solo siamo ancora in attesa che porti a termine il progetto annunciato per lo scorso agosto, ma non è mai pervenuta alla Regione una richiesta specifica di interventi per Ponte Sasso. Ritengo fondamentale che, una volta ultimato il progetto, lo stesso debba rientrare nella strategia programmatica che la Regione grazie all’assessore Aguzzi sta portando avanti come dimostrano gli interventi di difesa della costa individuati a prosecuzione della realizzazione del Piano di Gestione Integrata delle Zone Costiere (Piano GIZC)”.