Fano (PU) – “Quanto successo alla scuola Gentile è sconcertante. La sicurezza nelle scuole deve essere una priorità, invece in questi anni sono stati preferiti altri tipi di interventi. Occorre una mappatura chiara ed una programmazione pluriennale e non interventi a spot fatti con pochi ritagli presi dal bilancio comunale. Anche su questo tema si evidenzia il fallimento di questa giunta. Occorre una discontinuità che ponga la qualità e la sicurezza delle scuole al centro della programmazione dei lavori pubblici”.
Il consigliere regionale della Lega Luca Serfilippi, assieme ai consiglieri Gianluca Ilari, Marianna Magrini, Luigi Scopelliti hanno protocollato una interpellanza per fare luce sul recente fatto accaduto alla scuola Gentile.
“Alla scuola Gentile – continua il consigliere della Lega – abbiamo sfiorato una tragedia solo per pochi centimetri visto che i 40 cm di soffitto che si sono staccati sono finiti poco distanti dal banco di un bambino. Tutto questo è inaccettabile considerato che i lavori di manutenzione nel tetto della scuola, dove si erano verificate delle infiltrazioni, erano stati eseguiti nel mese di agosto. Purtroppo, questo episodio non può essere un evento accidentale, ma nasconde anni di incuria da parte dell’amministrazione comunale. Nell’interpellanza presentata vogliamo ricostruire i fatti con certezza e vogliamo in particolar modo sapere se è mai stata effettuata una mappatura delle condizioni di tutti gli edifici scolastici, quali interventi sono stati realizzati e quali sono stati programmati nei prossimi mesi. Inoltre, nel caso specifico della scuola Gentile, vogliamo conoscere quali sono i tempi per la soluzione del problema che si è creato che ha generato una grande preoccupazione in tutte le famiglie fanesi”.
“La sicurezza, l’incolumità degli alunni e del personale scolastico – concludono Serfilippi e il segretario della Lega Fano Alessandro Brandoni – deve essere una priorità nell’azione di una giunta comunale, ma purtroppo in questi anni non è stato così. Anche su questo tema, come in tante altre questioni che coinvolgono la città di Fano, occorre una discontinuità rispetto agli ultimi 10 anni. Occorre mettere l’acceleratore sui lavori pubblici all’interno delle scuole di ogni ordine e grado, dando finalmente agli edifici scolastici la priorità rispetto a tutti gli altri interventi”.