Pesaro – “Il servizio svolto dal centro di salute mentale di Pesaro è garantito da 7 medici psichiatri, due dei quali specializzandi. Il centro, dunque, non è stato smantellato, anzi, è nostra intenzione potenziare con nuove assunzioni”. Lo ha spiegato nell’Aula del Consiglio regionale il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, sottolineando “l’importanza del servizio” erogato dall’Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro Urbino.
“Non è stata effettuata nessuna chiusura delle liste d’attesa” precisa, facendo riferimento alla risposta dell’AST di Pesaro Urbino. Nel mese di agosto la Direzione dell’AST di PU “ha provveduto all’assunzione, tramite concorso, per la UOC Psichiatria Pesaro Fano di tutti i professionisti in graduatoria, che hanno accettato l’incarico – si legge nella risposta dell’AST -: 1 specialista e 4 specializzandi in Psichiatria, due dei quali si specializzeranno il prossimo gennaio” e “ha anche provveduto al rinnovo del succitato incarico libero professionale di un Medico psichiatra, in attesa di reperire ulteriore personale”. “Oltre alle urgenze, che ovviamente vengono garantite entro i tempi stabiliti – prosegue l’AST di PU -, ogni psichiatra ha in carico un certo numero di pazienti”.
L’AST di Pesaro Urbino, precisa che “nei mesi di agosto e settembre le sedute psichiatriche presso il Centro di Salute Mentale non sono mai state sospese ma, al contrario, mantenute nonostante il periodo feriale”. In particolare il direttore generale dell’Ast di PU Alberto Carelli spiega: “Il Csm ha continuato e continua ad erogare le prestazioni adeguatamente alla domanda assistenziale del territorio. Non si comprendono le notizie fuorvianti che raccontano di una chiusura che non c’è mai stata. Informazioni che non fanno bene al sistema e che non fanno che mortificare e svilire il lavoro dei professionisti, in particolare degli psichiatri, che continuano a svolgere la loro attività in un momento storico particolare, segnato da una carenza di professionisti in particolare in questo settore”.
Carelli tiene a specificare che il Centro di Salute Mentale è un servizio che eroga attività di tipo ambulatoriale, di consulenza e di emergenza/urgenza di tipo preventivo, curativo e riabilitativo anche presso il domicilio privato e/o sociale dell’utente. “Per accedere al centro è necessario che l’utente si prenoti tramite il Cup Regionale per effettuare la prima visita. Da un accesso effettuato in data odierna, è emerso come il primo posto utile per la prima visita sia il 16 ottobre a Pesaro e ve ne siano altre disponibili presso le sedi di Macerata Feltria e Urbino. Si ribadisce che anche nei mesi di agosto e settembre le sedute non sono mai state sospese. Una volta effettuato il primo accesso il paziente viene preso in carico da uno psichiatra che lo segue per l’intero percorso di cura. Nel mese di agosto e settembre, al fine di garantire le ferie dovute al personale, le visite di controllo, e solo quelle, hanno subito uno slittamento di qualche giorno. Sono state tuttavia garantite le urgenze che hanno trovato una pronta risposta. Oggi il centro opera a pieno regime con la presenza di due medici specialisti e due specializzandi che turnano insieme all’intera equipe composta da cinque specialisti e due specializzandi i quali sono impegnati anche in altre attività del Dipartimento di Salute Mentale”. Il Direttore Generale Ast Pu conclude tranquillizzando l’utenza sul fatto che: “Tutti coloro che hanno subito violenze, come lo stalking, vengono prese in carico seguendo il percorso corretto, rivolgendosi ai servizi competenti, che per l’Ast resta il consultorio, che valutata la situazione potrà indirizzare l’utente verso i servizi più appropriati”.