Pesaro – Prosegue il festival Macchie e Inchiostri dedicato al giornalismo d’inchiesta e agli inviati di guerra. «Le origini del conflitto russo-ucraino: conseguenze sull’assetto geopolitico mondiale» è il titolo del nuovo incontro in programma domenica 29 gennaio, alle ore 17, nel salone Mamma Linda di Tavernelle (Colli al Metauro), con il docente universitario Marco Severini e il giornalista Pierfrancesco Curzi. Modera Asmae Dachan. L’ingresso è libero. Il festival Macchie e Inchiostri, alla quinta edizione, è promosso dall’omonima associazione culturale presieduta da Paolo Frigerio, direttore artistico della rassegna. «Questo conflitto ha causato indubbie conseguenze sull’assetto geopolitico internazionale, già in movimento negli ultimi tempi. Immagini inedite raccolte dal giornalista e scrittore Curzi durante le sue cinque missioni in Ucraina dallo scoppio della guerra faranno da sfondo all’incontro con lo storico Severini, in un dialogo dalle complesse origini storiche del conflitto all’estrema attualità», sottolineano gli organizzatori. Marco Severini insegna Storia dell’Italia Contemporanea e Storia delle Donne presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. È autore di numerose pubblicazioni che vertono principalmente sulla storia politica, delle donne e su quella odeporica. Ha fondato e presiede l’associazione di Storia Contemporanea che conta circa 500 soci in tutto il mondo. Ha svolto conferenze e tenuto lezioni in Francia, Portogallo, Stati Uniti, Germania. Con Marsilio ha pubblicato quindici volumi sia come autore che come curatore.