Fano (PU) – “In questi giorni sono in corso interventi di sfalcio delle banchine e scarpate stradali su tutto il territorio comunale, lungo le principali vie di comunicazione. Lo scopo, quello di migliorare la sicurezza stradale, è certamente condivisibile. Però questa attività fa emergere le migliaia di rifiuti che vengono abbandonati lungo le strade, che con lo sfalcio meccanico finiscono per essere triturati”. Tutto questo viene evidenziato dall’Associazione Ambientalista “La Lupus in Fabula.
“Il problema – si afferma – più importante è generato dagli imballaggi e teli in plastica che vengono ridotti un mille pezzi e poi finiscono nei fossi, quindi nei fiumi e infine vanno ad inquinare il mare con le conseguenze che tutti conosciamo. La raccolta manuale dei rifiuti è sicuramente efficace, ma è molto costosa e quindi non viene fatta. Come porre rimedio allo spettacolo indecoroso di grandi quantità di rifiuti trinciati che fanno bella mostra sull’erba tagliata a raso?”
“Ci sono in commercio – sottolinea ancora Lupus in Fabula – macchine con sistemi aspiranti applicabili alle decespugliatrici a braccio idraulico, che possono raccogliere materiale vario come fogliame, bottiglie, lattine, sacchetti, involucri vari anche misti a pietrame. (vedasi: https://www.hymach.it/decespugliatrici-trinciatrici/aspiranti/)”.
“Nell’espletamento – concludono – degli appalti per la manutenzione del verde stradale è necessario, pertanto, inserire l’obbligo della rimozione di tutti i rifiuti abbandonati che giacciono sulle banchine e sulle scarpate oggetto dello sfalcio. Saranno poi le ditte che offrono questo servizio a valutare la convenienza di eseguire la rimozione dei rifiuti in modo manuale o utilizzare sistemi di aspirazione meccanica, dotandosi dell’apposita attrezzatura”.