Fano (PU) – Dopo il sopralluogo effettuato ieri dai tecnici, tutte le scuole del Comune di Fano oggi hanno regolarmente svolto la propria attività perché non presentavano criticità. Tutto tranquillo quindi? Si, No, Forse.
“L’analisi ispettiva svolta ieri – spiega il Movimento 5 Stelle – non ha evidenziato, dal punto visivo, crepe o elementi di pericolo, ma questo non significa che tutte le nostre scuole hanno il certificato antisismico (cosa più volte ribadita anche dall’assessore Cristian Fanesi, ndr)”.
L’ultima legge a riguardo, datata 2003, da come discriminante per stabilire la sicurezza o meno degli edifici il 1984, data in cui c’era stato l’adeguamento della legge stessa. In parole povere, tutti gli edifici costruiti dopo il 1984 hanno i criteri antisismici, per quelli costruiti precedentemente, invece, vanno effettuate delle verifiche di vulnerabilità.
“A Fano – spiegano i grillini – solo 7 scuole sono di recente costruzione e rispondono ai requisiti antisismici (Gentile, Manfrini, Montesi, Zizi, Gaggia, Scatola Magica, Tombari). Di tutte le altre, la Nuti è risultata a posto dopo le verifiche, verifiche che attualmente stanno interessando l’Istituto Padalino e più avanti dovrebbero interessare la Gandiglio”.
E le restanti? “Per le restanti non ci sono dati certi. Questo – precisano i grillini – non significa che siano insicure, ma nemmeno che possiamo stare tranquilli perché appunto non sono state fatte indagini e analisi ad hoc per capire se la struttura può sopportare stress sismici e fino a che punto. Il rammarico più grande – concludono i pentastellati – è che queste verifiche sono obbligatorie per legge dal 2003 e per effettuarle la Regione ha stanziato dei finanziamenti. Speriamo che l’iter di verifica inizi presto per tutte le restanti scuole (oltre 30) così da essere tutti più tranquilli”.