Fano (PU) – I consiglieri del Movimento 5 Stelle di Fano, criticano l’attuale Giunta Seri per l’inadempienza dimostrata fino ad oggi nell’incapacità a reperire nuovi bandi per la sicurezza stradale della città.
“Che nei lavori pubblici – sottolineano i pentastellati – si concentrino i più eclatanti fallimenti della Giunta Seri è ormai risaputo. Ma ora si sta veramente esagerando, toccando vette mai raggiunte e francamente non più sostenibili. Non è bastata la bocciatura del progetto sulla pista Zengarini da parte del Governo perché non rispettava i requisiti del bando, facendo perdere alla nostra città 600.000 euro. Non è bastato il mancato finanziamento, almeno per ora, del bando Pinqua per i progetti di riqualificazione di Vallato, San Lazzaro e Metaurilia per un importo di circa 26 milioni di euro, spacciati come già aggiudicati da Seri e diversi assessori, che hanno mentito e continuano a mentire senza alcuna remora su questi soldi”.
“Queste – ribadiscono i 5 stelle – sono le occasioni perse solo negli ultimi due mesi. Oggi però se ne aggiunge un’altra: il Comune di Fano non ha partecipato al bando regionale per finanziare interventi finalizzati a migliorare la sicurezza stradale, con contributi fino a 100.000 euro. I cittadini fanesi sanno bene, a volte sulla propria pelle, quanto siano necessarie opere anche relativamente piccole, ma funzionali a garantire maggiore protezione agli utenti della strada. Allo stesso modo, la Giunta Seri ha snobbato i fondi per realizzare aree di sosta dedicate alla mobilità sostenibile intermodale, con finanziamenti fino a 80.000 euro. E meno male che siamo la città dei bambini! In entrambi i casi, si tratta di risorse stanziate dal primo governo Conte nel 2018”.
“I bandi – si chiedono i grillini – sono sfuggiti all’attenzione dei nostri assessori? Nemmeno per sogno! Li conoscevano benissimo ma hanno scelto in piena coscienza di non partecipare, perché i lavori pubblici hanno una carenza di organico e stanno lavorando su altro. Il deficit di personale è un problema reale, ma Seri ne parla sempre come se fosse una fatalità, e non responsabilità di chi governa questa città da sette anni e mezzo. L’unico modo con cui il Sindaco ha cercato di rimpinguare gli uffici è la nomina di ben tre assessori ai lavori pubblici (Tonelli, Fanesi e Brunori), che rappresentano tuttora un record nazionale”.
“È con questo spirito – evidenziano ancora Mazzanti, Panaroni e Fontana – che il Comune di Fano si appresta a raccogliere le straordinarie occasioni aperte dal PNRR? Vuole perderle tutte perché non è in grado di aggiudicarsele? Ci vuole poi molto coraggio a prendersela con il governo e con i parlamentari perché i soldi andrebbero solo ai capoluoghi di provincia…ma quando mai? Alla fine della fiera sarà molto istruttivo fare i conti e individuare con precisione quanti soldi sono arrivati (o potevano arrivare) da Roma e quanti sono stati persi per l’incompetenza della Giunta Seri. E pensare che nel caso della sicurezza stradale era sufficiente avere un progetto pronto nei cassetti! Questa Amministrazione non è evidentemente in grado neppure di far fronte alle proprie funzioni più basilari. Ma se Seri e i suoi assessori non sono capaci di portare i soldi a Fano, allora dovrebbero andarsene subito a casa!”