Ancona – “Francamente si resta senza parole di fronte alle aberranti esternazioni dei consiglieri regionali della Lega Renzo Marinelli e Luca Serfilippi sul sisma che ha colpito le comunità costiere. È un ragionamento semplicemente allucinante ed egoista quello che fa Marinelli, il quale ritiene che la richiesta dello stato di emergenza avanzata dal Partito Democratico sia un errore perché così si rischia di scoraggiare i turisti. Mi sorprendono ancora di più, però, le dichiarazioni di Serfilippi, il quale candidamente è riuscito a fare una distinzione tra il “vero e proprio sisma”, cioè quello che nel 2016 ha colpito il sud delle Marche, e quello che la settimana scorsa ha fatto tremare le province di Ancona e Pesaro Urbino: secondo il consigliere della Lega, infatti, in genere ponderato nei suoi giudizi, in questi territori non ci sarebbe una effettiva emergenza. Evidentemente per lui i danni già registrati per milioni di euro ad abitazioni, edifici pubblici, scuole, imprese e chiese, con famiglie sfollate e bambini che non possono andare a lezione, non sono problemi urgenti e non meritano alcuna attenzione da parte della Regione Marche”.
A dirlo è il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi.
“Simili scivoloni – aggiunge il capogruppo dem – che richiamano alla memoria le celeberrime uscite del capogruppo di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli sull’alluvione del 15 settembre, sono inaccettabili, soprattutto se provengono da due figure come Marinelli e Serfilippi, che siedono alla presidenza di due importanti commissioni consiliari. Detto ciò, non possiamo tacere sul fatto che, ancora una volta, la giunta Acquaroli, vuoi per la sua distrazione cronica dai problemi che riguardano le province di Ancona e Pesaro Urbino, vuoi per l’ormai conclamata incapacità di gestire le emergenze, ancora una volta è rimasta con le mani in mano, senza sapere cosa fare. La richiesta dello stato di emergenza sarebbe dovuta partire già il giorno dopo il sisma, perché è tramite questa procedura che si possono accertare correttamente e in tempi brevi i danni subiti al fine di attivare le procedure per ottenere le risorse necessarie al ripristino degli edifici danneggiati. La decisione di non approvare la mozione presentata dal Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle e da Rinasci Marche è stata presa dalla maggioranza solo per coprire la gravissima dimenticanza della giunta Acquaroli. Non mi sorprenderei se oggi o nei prossimi giorni, la giunta provvedesse a correggere il suo errore inoltrando la richiesta dello stato di emergenza prima del prossimo consiglio, così da farla apparire farina del suo sacco”.