Fano (PU) – “Forse sta parlando di un’altra città”. Lega Fano commenta così l’elenco dei lavori sull’impiantistica sportiva che nei giorni scorsi ha reso noto l’assessore Caterina Del Bianco, un elenco in cui al primo posto per qualità (e attesa) c’è la piscina e dove, come sogno da realizzare in un eventuale prossimo mandato, c’è il nuovo palazzetto dello Sport.
Del Bianco non ha nominato lo stadio Mancini e questo non è passato inosservato alla Lega: “Lo stato dello stadio – scrive Alessandro Brandoni, responsabile della comunicazione – è a dir poco disastrato. La tanto sbandierata copertura della tribuna arriverà con il campionato che volge al termine, con buona pace di quegli abbonati che anche il prossimo martedì sera rischiano di aver pagato un prezzo supplementare per poi prendersi la pioggia. Si parla poi di piscina – prosegue Brandoni -, c’è da chiedersi allora se Del Bianco sia mai entrata alla Dini Salvalai che è quella che abbiamo oggi, ed è quella che avremmo per i prossimi 20 mesi, augurandosi che la ditta che eseguirà i lavori per conto del committente ovvero la Fondazione Carifano, rispetti i tempi previsti”.
Ogni punto toccato dall’assessore viene criticato dalla Lega (tetto della palestra di Cuccurano, tribuna alla pista Zengarini e il nuovo palas a Chiaruccia), anche l’impianto di Tiro a Volo “dove – conclude Brandoni – nonostante gli investimenti pubblici già sostenuti per una disciplina che ha rilevanza sopratutto per il turismo sportivo, si dovrà attendere anche l’investimento del privato per ospitare in primavera una gara nazionale”.
In difesa dell’assessore allo Sport interviene oggi Alberto Bacchiocchi, segretario del Pd: “Lo sport è da sempre un tema molto caro ai fanesi – scrive-, per chi lo pratica e chi lo segue, ma anche per chi tenta maldestramente di utilizzarlo come propaganda politica. È curioso leggere commenti e critiche che dalla coalizione di centrodestra arrivano all’ottimo lavoro svolto in questi anni dall’assessore allo sport Caterina Del Bianco. Centrodestra che, su questa come su tante altre questioni, dovrebbe avere la decenza di tacere, visto il nulla fatto per Fano nei 10 anni in cui ha governato. I problemi a strutture come lo stadio o il tetto della palestra di Cuccurano vengono da lontano. Al Mancini non sono stati mai fatti lavori di manutenzione, se non qualche tinteggiatura ed è normale che i problemi sarebbero venuti fuori prima o poi. Nella palestra di Cuccurano, invece, pioveva dal tetto dal 1990 e, da allora, nessuno è corso ai ripari”.
Il nuovo fondo del campo di calcio a 5 al circolo tennis, la nuova tensostruttura allestita alla Trave, e soprattutto la nuova piscina comunale. Sono diversi gli impianti rivendicati da Bacchiocchi che conclude: “Ovviamente non ci fermeremo qui. Il prossimo obiettivo è la costruzione del nuovo palazzetto dello sport, traguardo che potrebbe essere molto vicino. E infine – conclude – ciliegina sulla torta, ci sarebbe il nuovo stadio: noi pensiamo che per costruirlo sia necessaria una collaborazione con il privato, al quale il comune può mettere a disposizione un’area pubblica sufficientemente ampia, in modo che si possano realizzare anche tutti quei servizi accessori, che rendono moderna e sicura la nuova struttura e sostenibile l’investimento”.