Fano (PU) – Stefano Pollegioni, segretario Udc Fano, non crede a quello che sente.
“Basito dalle dichiarazioni del Sindaco di Fano Massimo Seri – sottolinea – che sminuisce, nonostante l’evidenza, episodi di criminalità come quello della vigilia di Pasqua in centro storico. Gravissime e inaccettabili le sue dichiarazioni sulla stampa in cui insinua che qualcuno all’interno delle Forze di polizia avesse passato il video, inerente il fatto e pubblicato online, per fare del favoreggiamento politico”.
“Gli investigatori, come li chiama il Sindaco, – afferma ancora Pollegioni – sono operatori di Polizia giudiziaria professionisti della sicurezza e nessuno può mettere in dubbio il loro operato, che svolgono con grande sacrificio per il bene del territorio e per la sicurezza di chi lo abita. Invito il Sindaco Massimo Seri a rendere pubbliche scuse a tutte le Forze di Polizia perché tali insinuazioni, rese pubbliche sulla stampa, sono offensive e prive di prove. Fano non è il Far West, dichiara il primo cittadino, ma del fatto accaduto alla vigilia di Pasqua si è parlato di regolamento di conti! un segnale molto preoccupante per una città che un tempo non contemplava simili episodi, se si trascura può diventare realtà”.
“Più volte – spiega il segretario – la città è stata coinvolta e sconvolta da diversi episodi che si sono susseguiti nel tempo. Ricordo il pestaggio del ragazzo che andò in difesa del suo amico che aveva le unghie colorate. Un fatto grave in cui il giovane Simone rischiò la vita senza poi ricevere un messaggio di vicinanza da questa Amministrazione. L’episodio di accoltellamento nei pressi del Pincio pochi anni fa, i danneggiamenti e le scorribande nel 2023 in centro storico, episodi di baby gang che hanno interessato la nostra città, presenza di gruppi di extra-comunitari senza fissa dimora che girano il centro con atteggiamenti spavaldi, in cerca di risse, padroni ormai dei luoghi come il Pincio, la Rocca malatestiana. Ambienti dove un tempo i cittadini si incontravano che ora purtroppo hanno paura di frequentare”.
“Il Sindaco – sostiene Pollegioni – responsabile della sicurezza pubblica (art.54 del TUEL), trasforma in passerella mediatica l’operato delle Forze di Polizia ed esulta quando però il fatto è accaduto. Eppure, da tempo si lanciano grida di allarme. Fano ha bisogno di organizzare la sicurezza per far sì che certi episodi non accadano più e l’amministrazione che verrà dovrà mettersi a disposizione collaborando da vicino con le Forze dell’Ordine dello Stato. In qualità di Delegato UDC per il Comparto sicurezza ho più volte lanciato l’allarme e fatto proposte purtroppo inascoltate”.
“Riguardo al Commissariato di Polizia, – conclude Pollegioni – insufficiente di organico, su mia richiesta il Senatore Antonio De Poli, ha depositato a fine 2023 una interrogazione parlamentare e una proposta al Capo del Viminale per avviare la pratica di innalzamento di livello, per avere più personale. Poteva farlo il Sindaco! Riorganizzare gli organici dello Stato richiede tempo perché per formare un agente c’è bisogno di un anno e mezzo circa e il Governo lo sta facendo ma nel frattempo abbiamo bisogno di una Amministrazione Comunale attenta alla sicurezza e concreta. Un tema così importante va trattato con competenza, seguito però dai fatti, quello che questa amministrazione oggi non ha dimostrato”.