Fano (PU) – “L’introduzione del fattore famiglia nel sistema dei sostegni comunali è un tema che richiede un’attenta analisi e un approccio equilibrato. Pertanto, verrà attivato un tavolo tecnico per approfondire le questioni”. L’assessore alle Politiche Sociali Lucia Tarsi replica al consigliere comunale del Pd Dimitri Tinti.
“L’obiettivo del tavolo tecnico sarà quello di formulare un indicatore a valenza territoriale che tenga conto delle specificità del nostro contesto locale – spiega l’assessore Tarsi -. Questo indicatore verrà sperimentato esclusivamente per valutare futuri sostegni alle famiglie, finanziati con risorse comunali, diversi e ulteriori rispetto alle prestazioni sociali agevolate già in essere. Per queste ultime continuerà ad essere applicato l’ISEE, come previsto dal DPCM 159/2013 e dalle norme del TURSSA di Ambito, che garantiscono uniformità e trasparenza nell’accesso ai servizi”, sottolinea Tarsi.
Questo approccio mira a bilanciare due esigenze: da un lato, sperimentare un nuovo strumento che possa rispondere alle necessità emergenti delle famiglie; dall’altro, preservare l’equità e la trasparenza che caratterizzano il sistema sociale attuale, premiato dalla Regione Marche come esempio virtuoso.
“La sperimentazione dell’indicatore territoriale rappresenta – sostiene Tarsi – un’opportunità per integrare le politiche sociali con soluzioni innovative, senza compromettere né intaccare l’equilibrio del sistema esistente”. Tarsi si rivolge a Tinti: “Come diceva George Bernard Shaw, ‘Il progresso è impossibile senza cambiamento e coloro che non possono cambiare idea non possono cambiare nulla.’ Forse Tinti dovrebbe riflettere su queste parole e farle sue”.