Ancona – “L’Italia candida nel 2025 i teatri storici delle Marche a Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO! Finalmente la candidatura che ho promosso, quando ero assessore alla Cultura, insieme al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, diventa realtà. È una gioia immensa e un risultato storico per le nostre Marche”.
Così l’On. Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura alla Camera, annuncia con grande emozione questo straordinario traguardo per la Regione Marche. La decisione è stata presa nella giornata di ieri durante una riunione interministeriale, dando il via alla “corsa per Parigi”, dove la candidatura sarà sottoposta all’esame degli organismi consultivi del Comitato del Patrimonio Mondiale. Il verdetto finale arriverà nel 2026. L’on. Latini è intervenuta anche alla Camera dei Deputati per ringraziare il Governo e sottolineare l’importanza di questa scelta.
“Questo risultato non è casuale ma parte da lontano ed è frutto di numerose scelte strategiche, talvolta difficili, che ho fatto come assessore regionale alla Cultura all’inizio del percorso che hanno richiesto investimenti significativi. Sin dall’inizio, abbiamo deciso di destinare molte risorse economiche per investirle nel futuro. Una scelta lungimirante, spesso oggetto di critiche, ma che oggi si dimostra vincente. Il lavoro è stato portato avanti con un approccio costante, passo dopo passo, attraverso una filiera strutturata e una sinergia tra la Regione Marche e il Governo. Desidero ricordare che la mia mozione a sostegno di questo progetto è stata approvata dal Parlamento italiano e successivamente recepita dal Governo. Inoltre, sottolineo l’importanza del recente incontro con il Ministro Alessandro Giuli, che si è impegnato personalmente per sostenere questa iniziativa. Tante piccole azioni, coordinate e strategiche, hanno portato a un risultato storico e di fondamentale importanza per la nostra regione. Oggi il dossier dei teatri condominiali all’italiana, promosso dalla Regione Marche, è ora ufficialmente candidato a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. I teatri all’italiana, di cui la nostra regione può vantare una densità unica e esempi di eccezionale valore architettonico e culturale, rappresentano una testimonianza del genio italiano racchiusa in luoghi meravigliosi che sono il cuore pulsante delle nostre comunità. Questo riconoscimento potrebbe diventare un simbolo mondiale dell’eccellenza culturale delle Marche. Ringrazio il Ministero della Cultura e il Ministero degli Affari Esteri per il supporto fondamentale, oltre a tutti coloro che si sono impegnati in questi anni per raggiungere questo obiettivo”.
“Un ringraziamento al ministro Alessandro Giuli, al sottosegretario alla cultura Lucia Borgonzoni per il suo costante impegno, al sottosegretario Gianmarco Mazzi all’attuale assessore regionale alla Cultura, Chiara Biondi, per aver proseguito il lavoro avviato, dimostrando una continuità istituzionale che fa onore alla Regione e alla dirigente regionale Daniela Tisi” , ha sottolineato l’on. Giorgia Latini anche nel suo intervento alla Camera dei Deputati.
“È il momento di continuare a lavorare con determinazione per l’obiettivo finale: ottenere per i nostri teatri il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Questo risultato rappresenterebbe non solo un motivo di orgoglio per i marchigiani, ma anche una vetrina internazionale per la cultura e la tradizione italiana. Anche in ambito culturale oggi, grazie al lavoro della Regione Marche a guida centrodestra e del Governo, sono finalmente protagoniste a livello nazionale ed internazionale. Le chiacchiere le lasciamo ad altri, noi pensiamo solo ai fatti”.