Terre Roveresche (PU) -Da un’idea dei consiglieri comunali Giovanni Balducci, Gianluca Ligustri e Milena Biondi, nasce il progetto “Terre Roveresche Crede in Te”, approvato dalla giunta lo scorso 4 agosto dopo esser stato presentato alla cittadinanza a fine 2017.
Il progetto prevede l’attivazione dai primi di settembre, di uno Sportello di Orientamento, supporto e assistenza tecnica aperto 2 giorni a settimana all’interno di locali del Comune di Terre Roveresche. Al servizio possono accedere gratuitamente i giovani, le imprese, le associazioni, i giovani. Lo sportello si occuperà di eseguire le seguenti attività: organizzare e promuovere seminari o workshop sul territorio del Comune di Terre Roveresche finalizzati a sensibilizzare gli operatori locali su temi legati alla promozione, lo sviluppo ed il co-ordinamento delle attività d’impresa, particolarmente in occasione dell’uscita dei bandi di finanza agevolata;
fornire un servizio di ricerca di bandi regionali, nazionali ed europei indiretti meglio rispondenti alle esigenze progettuali degli utenti imprese e nuove imprese (anche individuali) per il settore industria, artigianato, servizi, commercio, turismo;
realizzare ed inviare, a coloro che ne faranno esplicita richiesta, una newsletter periodica su temi circa la promozione, lo sviluppo ed il co-ordinamento delle attività d’impresa e sui relativi bandi a finanza agevolata e (fornire una prima consulenza per attività di predisposizione delle domande per accesso ai fondi a finanza agevolata.
Lo sportello si avvale di una rete di professionisti, specializzati in diversi ambiti che sono in contatto ogni giorno con gli operatori economici e istituzioni pubbliche e private, imprese, professionisti, associazioni del territorio e sono quindi in grado di dare risposte concrete e suggerire soluzioni adeguate per far fronte ad eventuali situazioni di criticità e/o opportunità.
L’obiettivo, spiegano gli amministratori comunali, è quello di offrire un supporto informativo e di primo orientamento per affrontare in modo consapevole le scelte per il percorso formativo e professionale delle persone nonché quello di sollecitare i giovani alla partecipazione attiva della propria comunità. Ci auguriamo che la misura messa in campo possa stimolare la creazione di occasioni di lavoro e opportunità, ed è rivolto prevalentemente al contrasto alla disoccupazione giovanile e ai lavoratori ed i disoccupati appartenenti alla cosiddetta fascia di mezzo (50-65 anni).
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