Fano (PU) – “Dal 1° giugno 2021 Olbia, città della Sardegna con 60 mila abitanti come Fano, è diventata ufficialmente, prima in Italia, “Città 30”; in proposito il sindaco (di Forza Italia) ha dichiarato: ‘La disposizione ha il duplice obiettivo di aumentare la sicurezza per le persone e di consolidare un nuovo concetto di mobilità urbana sempre più ecosostenibile’”. Ne parla l’ambientalista Enrico Tosi che sostiene il fatto di restituire agli abitanti della città di Fano comportamenti guida più responsabili.
“Anche Bologna – sottolinea Tosi – è già diventata “Città 30” e ci stanno lavorando Firenze, Modena, Reggio Emilia, Lecce, Pesaro, ecc. che, coinvolgendo i cittadini, hanno avviato un percorso culturale prima ancora che amministrativo. Si tratta di questo: non solo velocità di norma a 30 km/h, con l’eccezione di strade di scorrimento a 50, ma anche strade più sicure e silenziose, nuove aree verdi, spazi pedonali, piste ciclabili, attraversamenti rialzati, dossi rallentatori, restringimento di carreggiate, strade protette davanti alle scuole per i bambini e, al contrario di quanto molti credono, un traffico più fluido per tutti i mezzi. Lo documentano i risultati delle città estere dove tutto questo da anni è una realtà consolidata”.
“Per la verità – afferma ancora Enrico Tosi – questi concetti non sono una novità per Fano, dove negli ultimi anni è stata opportunamente rilanciata la “Città dei bambini” partendo da S. Orso, con l’obiettivo di estendere a tutta la città l’esperienza del quartiere. Il processo è lento ed è prevedibile l’opposizione di chi fa fatica a cambiare abitudini e opinione; però dovrebbe far riflettere un dato spaventosi: ogni anno in Italia sono più di 3.000 i morti in incidenti stradali, in buona parte in ambito urbano, a danno di chi si muove a piedi o in bicicletta e a causa di imprudenza nella guida”.
“Sono perciò benvenuti – conclude – tutti i provvedimenti in grado di produrre comportamenti di guida più responsabili e di restituire la città alle persone, alla socialità, alla cultura, al commercio; quindi, anche controlli più efficaci, come chiedono tantissimi cittadini preoccupati dei pericoli che corrono tutti i giorni, in particolare a causa di ingiustificabili eccessi di velocità”.
Nell’immagine, un tratto di via della Colonna, a Fano, dove è stato installato un autovelox richiesto dai residenti stanchi dei continui passaggi ad alta velocità delle auto.