Fano (PU) – “Ho sempre sostenuto che la tratta ferroviaria Fano-Urbino, costruita nel 1914 e dismessa nel gennaio del 1987, rappresenta un patrimonio storico e infrastrutturale di grande valore per la nostra Provincia ma pur riconoscendo il potenziale di questa infrastruttura storica, non ho mai nascosto i miei dubbi, legati a motivi infrastrutturali evidenti, sul futuro della tratta ferroviaria. Tuttavia, non voglio scartare l’idea che essa possa essere riutilizzata con un progetto di mobilità sostenibile”. Ad affermarlo è l’esponente di Nuova Fano Stefano Pollegioni.
“Detto ciò, – ribadisce – ritengo di intervenire riguardo alla pulizia e alla manutenzione della tratta. Anche se dismessa, essa rimane di proprietà di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), che ha l’obbligo di provvedere periodicamente alla sua manutenzione. Desidero ricordare all’ex assessore Tinti e ai suoi colleghi del centrosinistra che, dal 2019, il centrodestra, tramite il mio impegno, ha richiesto e ottenuto da RFI interventi di pulizia della tratta ferroviaria, in particolare nel tratto che attraversa il Comune di Fano”.
“È importante sottolineare – evidenzia ancora Pollegioni – che a quel tempo l’amministrazione comunale era proprio guidata dal centro sinistra e quindi anche dall’assessore Tinti e dai suoi colleghi di partito e di coalizione. Nel 2023 fui contattato dal responsabile di RFI che venne personalmente a Fano e insieme effettuammo un sopralluogo sulla tratta, evidenziando anche una situazione di degrado in via Regolo a Cuccurano di Fano. Ho sempre informato puntualmente, con atti scritti, il Comune e il Sindaco Massimo Seri, riguardo alle azioni svolte presso RFI, ma non ebbi mai risposta”.
“Trovo curioso – sottolinea Stefano Pollegioni – che questi ex amministratori comunali della sinistra, che per anni non hanno preso provvedimenti per garantire la manutenzione della tratta ferroviaria, oggi sembrano improvvisamente aver ‘aperto gli occhi’, forse colpiti da una visione miracolosa, seppur offuscata dalla nebbia invernale. Anche quest’anno la pulizia della tratta è avvenuta grazie al mio intervento, ma pare che loro non se ne siano accorti, forse ancora distratti dalle ferite elettorali tutt’altro che rimarginate. Inoltre, – afferma ancora – è stato grazie al mio interessamento che la situazione di degrado della tratta Fano-Urbino è stata segnalata al Prefetto di Pesaro-Urbino, che ringrazio per essere intervenuta presso RFI sia nel 2023 che quest’anno”.
“La sinistra, con il Sindaco Massimo Seri, – conclude Pollegioni – ha avuto dieci anni di tempo per prendere una posizione chiara e concreta sulla manutenzione della tratta ferroviaria. Si sarebbe potuto garantire il decoro e la messa in sicurezza di un’infrastruttura che costeggia molte abitazioni fanesi. Oggi, invece, assistiamo a un cambio di atteggiamento tardivo e poco credibile. È evidente che, ad oggi, non hanno argomenti validi da trattare e cercano di guadagnare visibilità “saltellando” da un tema all’altro, dimenticando che sono stati loro ad amministrare la città fino a maggio di quest’anno”.