Fano (PU) – “I lavori del lungomare rimasti a metà sono la cartina al tornasole di questa amministrazione”. La Coalizione “Per Fano” evidenzia l’inefficienza della giunta Seri mettendo l’accento sulla gestione caotica e poco professionale dei cantieri in città.
“Il nuovo lungomare di Sassonia doveva essere concluso in concomitanza del Giro di Italia, invece l’assessora Brunori ha ammesso che i lavori riprenderanno a settembre lasciando così un’incompiuta per tutto il periodo estivo che sarà un biglietto da vista alquanto triste per i turisti che visiteranno la città. Un danno anche per tutti gli operatori commerciali e una cattiva gestione delle risorse pubbliche in quanto l’amministrazione per coprire i propri errori si vede costretta a pagare dei privati per ricavare i parcheggi che sono stati eliminati. Se ci fosse stata maggiore competenza e una programmazione del cantiere adeguata non saremmo arrivati a questo risultato così deludente e scadente”.
Non solo Sassonia, ma anche Torrette visto che: “si presenta lo stesso copione con i lavori che saranno terminati solo dopo l’estate. Qui la situazione ha una aggravante poiché le attività commerciali lavorano principalmente durante il periodo estivo. Doveva essere un intervento per il rilancio di questo luogo a connotazione turistica ma si è rivelato un boomerang che ha creato disagi e generato un forte malcontento”.
Per Fano continua spiegando che “Il Malcontento è ormai generalizzato in città. Basti vedere la preoccupazione di tutte le attività in Piazza Andrea Costa a cui non è stato detto nulla in merito al cronoprogramma della riqualificazione dell’area. Al Parco Urbano gli interventi dovevano essere ultimati entro primavera, è tutto fermo tra rimpalli, rinegoziazioni con la ditta e slittamenti. Stesso copione per la Pista di Pump Truck che, dopo gli annunci dei ritardi, non sappiamo quando sarà completata. A Bellocchi è stata fatta la posa della prima pietra ma dell’avanzamento dei lavori non vi è traccia. Allora ci vuole competenza, serietà e programmazione poiché la città è stata conquassata con forti conseguenze negative sulla viabilità”.