Fossombrone (PU) – “Durante la campagna elettorale vi erano due schieramenti ben precisi e con idee diverse per la salvaguardia dei servizi essenziali all’interno dell’ospedale di Fossombrone: la lista Unione per Fossombrone, che sosteneva che dalla riorganizzazione in atto era necessario ottenere i migliori risultati possibili per la struttura ospedaliera di Fossombrone; l’altra lista del Movimento 5 Stelle , che sosteneva tutte le forme necessarie di lotta possibili contro l’Ospedale Unico e garantendo che votandoli tale processo sarebbe stato bloccato o rallentato”.
Ad affermarlo sono i consiglieri comunali del gruppo “Unione per Fossombrone” Michele Chiarabilli, Gianluca Saccomandi, Francesco Amadori e Elisa Cipriani che aggiungono: “Nella Conferenza dei Sindaci del 20 luglio 2016 si è delineato quello che il centro-sinistra in questi anni è riuscito ad evitare: il completo isolamento politico di Fossombrone e Cagli come appreso anche dalla stampa. Infatti, pare anche che alcuni comuni di centro-destra, dopo adeguate garanzie della Regione per i loro nosocomi, non ostacoleranno più la realizzazione dell’Ospedale Unico tra Fano e Pesaro. Non risulta che sia stato presentato in tale incontro alcun ordine del giorno, che potesse garantire l’appoggio politico degli altri comuni per la salvaguardia dei servizi essenziali dell’Ospedale di Fossombrone”.
“Alla luce di tale situazione – aggiungono i consiglieri comunali – e dopo che uno dei punti fondamentali del ‘programma’ del Movimento 5 Stelle pare completamente da loro dimenticato, non ci interessa strumentalizzare sulla salute delle persone e chiedere le dimissioni del Primo Cittadino (come in passato e per lo stesso argomento altri le richiedevano tutte le settimane); vista la difficile situazione che si è aggravata dopo la conferenza dei sindaci per la nostra struttura ospedaliera, come minoranza consiliare garantiamo la massima disponibilità a collaborare ed invitiamo la Giunta Comunale a sollecitare la Regione affinché rispetti almeno gli impegni presi per iscritto (vedi delibera GRM 139/2016) con la precedente Amministrazione attraverso l’installazione della nuova risonanza magnetica, la previsione di un ulteriore tecnico di radiologia e la realizzazione di altri 20 posti letto gestiti con medici di Marche Nord”.
“Questo – concludono – è veramente ciò che ci interessa per il bene dell’intera Vallata del Metauro e di Fossombrone, a prescindere dall’utilizzo di “slogan” elettorali e promesse poi difficili da mantenere”.