Fano (PU) – “L’uscita di scena della direttrice Storti, che peraltro stava portando avanti un lavoro complesso e articolato, getta ombre sulla gestione sanitaria del nostro territorio”.
Il sindaco Seri evidenzia la propria preoccupazione per il passo indietro dell’ormai ex direttrice sanitaria dell’Ast 1, l’azienda sanitaria territoriale della provincia di Pesaro Urbino che ha avviato le procedure del prepensionamento.
“Tre direttori sanitari in tre anni rappresentano un record negativo e confermano la confusione con cui si sta portando avanti la sanità nel nostro territorio – continua Seri -. Non si può gestire in questo modo la salute dei cittadini, dalla Regione ci attendiamo coerenza e serietà nell’organizzazione delle attività. Questa frammentazione evidenzia la mancanza di continuità e credibilità nel progetto sanitario. I cittadini di Fano meritano un servizio sanitario affidabile e costante, non una serie di cambiamenti che minano la fiducia nel sistema”.
Per Seri è “grave la mancanza di contenuti di programmazione che rendono incerto il quadro di insieme all’interno di cui si opera. Chiediamo risposte su temi rilevanti e prioritari come l’atto aziendale, la destinazione di risorse economiche, la strategia per colmare i vuoti di personale sanitario e medico. Qui serve una declinazione delle attività per rendere aderente il rapporto tra sanità e territorio abbattendo le liste di attesa e aumentando i posti letto. Preoccupa il silenzio da parte di esponenti regionali dell’attuale maggioranza che dovrebbero invece fornire rassicurazioni. Non vorrei che dopo le elezioni del 9 giugno ci siano delle spiacevoli sorprese, il cui conto dovrà essere pagato dai cittadini”.