Lucrezia di Cartoceto (PU) – Un anno appena concluso ed uno che è appena cominciato e quindi, per una società storica ed ambiziosa come l’Apav Calcinelli-Lucrezia è importante fare un bilancio consuntivo e preventivo come si direbbe in un’azienda, valutando quanto fatto e prefissandosi nuovi obiettivi. A farlo per il sodalizio neroarancio è il presidente Massimo Scarpetti. “Il 2023 è stato un anno nel quale la società – spiega il presidente Scarpetti – ha fatto delle scelte forti come l’abbandono per il settore femminile della serie B2 nazionale e l’iscrizione al campionato di serie D regionale, dando spazio a nuovi stimoli e soprattutto alle giocatrici del territorio e alle nostre giovani promesse che tanto bene stanno facendo non solo in D ma anche nel campionato under16”. Aspettative che fino a questo punto, come dimostrano i risultati con il primo posto da imbattute nel proprio girone in serie D ed i quarti di finale di Coppa Marche, sono state rispettate. “Speriamo ovviamente nel 2024 di raccogliere i risultati per quanto fatto fino a questo punto, ma l’obiettivo più importante è quello di continuare a vedere crescere le nostre giovani atlete ed atleti – afferma Scarpetti -. Per continuare su questa strada abbiamo investito sugli allenatori cercando di aumentarne il numero ma continuando con profili di alta qualità. Su questa strada posso annunciare che ci siamo accordati con coach Stefano Gambelli che non ha bisogno di tante presentazioni visto il suo curriculum”. Infine, un passaggio sull’importante anniversario di casa Apav che nata nel 1974 festeggerà il traguardo dei primi 50anni. “Riteniamo che 50 anni di storia debbano essere festeggiati e celebrati e lo faremo – sottolinea Massimo Scarpetti – con manifestazioni che ci stiamo preparando ad organizzare. Un anniversario che però non deve essere un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza anche a seguito delle scelte fatte e nella prospettiva di essere sempre pronti ad apprendere ed aprirci a collaborazioni che possano portare una crescita della società”.