Fano (PU) – “I lavori dell’interquartieri sono uno spreco di soldi” aveva detto ieri il centrodestra fanese anche attraverso un’interrogazione. “L’opposizione è capziosa e disinformata” replica oggi la lista civica Noi Giovani. E’ un botta e risposta che verte sui temi di lavori pubblici e viabilità quello che si sta registrando in questi giorni tra una parte dell’opposizione e la lista civica che appoggia il sindaco Massimo Seri. “I consiglieri di minoranza – scrive Noi Giovani – hanno posto al sindaco domande senza conoscere veramente le questioni. L’intento di questa amministrazione è garantire dei percorsi più sicuri ai pedoni e ciclisti, non solo ai bambini, che spesso vengono strumentalizzati dall’opposizione come se fossero elementi da spostare su temi a proprio piacimento.
La polemica su via Tagliamento (strada pubblica) è completamente infondata poiché nel progetto non esiste nessuna pista ciclabile, nessuna riduzione della carreggiata, semplicemente c’è il ripristino della situazione esistente prima della costruzione della nuova interquartieri, come tutti possono vedere su Google maps street view datata 2012”. Non solo Via Tagliamento nell’intervento di Noi Giovani ma l’intero modus operandi che sta alla base di “Fano città dei Bambini” ritenuto fondamentale dall’amministrazione. “Fano città dei Bambini – riprende la nota – è il motore che ha dato vita a diversi progetti: in via Sant’Eusebio a Sant’Orso sono stati investiti 50mila euro, 49mila ne sono stati investiti per migliorare l’interquartieri e altre opere sono state realizzate in via Piemonte al Poderino. Tutti sono stati condivisi con i cittadini che hanno partecipato ai tavoli di quartiere e con i genitori e gli insegnanti delle scuole.
All’interno del progetto pilota ‘Sant’Orso quartiere a misura di bambino’, sono previsti tantissimi interventi, che non si riducono alla realizzazione di una ‘pista ciclabile inutile’ (così era stata definita dal centrodestra, ndr) ma è molto di più. Durante la presentazione del progetto ai residenti, l’amministrazione ha evidenziato tra gli interventi da effettuare la riqualificazione di aree verdi (da attuare), la rivitalizzazione sociale (ricordiamo i murales nella piazzetta di quartiere e nell’area ex skatepark con il coinvolgimento degli adolescenti del quartiere e l’installazione della free library), gli interventi di moderazione del traffico come la riduzione della dimensione della carreggiata di via Sant’Eusebio (carreggiata da 19 mt a 7 mt, e isola salvagente nell’attraversamento). Inoltre – concludono – osservando il progetto è deducibile che il ripristino di questo passaggio in via Tagliamento permetterà anche di rispondere alle esigenze dei residenti della zona Trave per raggiungere il cuore di Poderino o il centro storico. Perché far passare ciclisti e pedoni all’interno del Parco delle Rose (come dicono i consiglieri di minoranza) aprendo un pericoloso varco verso l’interquartieri se adiacente al parco esiste già una strada pubblica aperta e percorsa fino a 6 anni fa? “