Visual training: la ginnastica per gli occhi
- 10 Gennaio 2018
Quando si parla di attività fisica e ginnastica solitamente si ha a che fare con il potenziamento dei muscoli del corpo, con il benessere che tale esercizio garantisce per il nostro fisico.
Dovete sapere che è fondamentale anche allenare la nostra vista o meglio mettere in pratica dei movimenti che favoriscono il miglioramento dei muscoli degli occhi continuamente sollecitati dalle numerose ore di lavoro ma anche di svago.
Se ad esempio, negli ultimi 20 anni, abbiamo assistito ad una rivoluzione salutistica che ci ha fatto conoscere i benefici della ginnastica aerobica, dello yoga e dello stretching, tali attività si sono rivelate un vero e proprio toccasana per il nostro benessere.
A tal proposito può risultare strano che dopo tutte queste enfasi sul fitness ignoriamo a volte completamente le condizioni della nostra vista. La maggior parte delle volte invece, un’ottima visita è un obiettivo conseguibile altrettanto come una buona forma fisica, anche in questo caso è una questione di ginnastica.
Se volete dunque migliorare la vostra vista il primo passo che dovete fare è mettervi in testa che con un allenamento opportuno potrete conseguire in modo efficace il vostro obiettivo.
Si tratta appunto del Visual Training o ginnastica oculare, adatto a tutte le età, utile non solo per scopi funzionali ma anche estetici (ad esempio la prevenzione di piccole rughe negli angoli degli occhi, le cosiddette “zampe di gallina”).
Perché quindi allenare i nostri occhi? In primis per prevenire il nascere di particolare problemi visivi, per potenziare la funzionalità visiva e mantenerla migliore al fine soprattutto di compensare o porre rimedio a tutte quelle insufficienze visive che sono già in atto.
Bisogna dire che fondamentalmente nella vita di tutti i giorni usiamo tendenzialmente poco le posizioni estreme di sguardo perché ci si aiuta girando, alzando o abbassando la testa; i nostri muscoli oculari non compiono con frequenza movimenti volti a dare elasticità agli stessi muscoli.
È senza ombra di dubbio importante tenere in allenamento costante questi muscoli mediante esercizi mirati e di facile esecuzione, un po’ come accade per quanto concerne l’esercizio fisico in generale. Per ottenere miglioramenti e benefici, si deve applicare con continuità e determinazione ogni giorno, la stessa cosa vale per gli esercizi per i nostri occhi, che devono diventare delle sane abitudini che migliorano la qualità della nostra vista.
La muscolatura oculare, parlando in termini di struttura, ha le stesse caratteristiche di tutti gli altri muscoli del nostro corpo umano; in linea di massima non sussiste differenza alcuna tra un muscolo dell’occhio e un bicipite femorale, ad esempio, fatta eccezione solamente per l’innervazione e per il numero di unità motorie.
Allenare i muscoli contro una resistenza porta ad un adattamento di quella struttura che per compenso diventerà più forte e trofica, chiaramente non possiamo fare gli Squat con gli occhi ma siamo capaci di utilizzare invece la tensione isometrica di un muscolo fissando un punto specifico e sfruttare quindi la controresistenza del suo antagonista.
Qualsiasi tipo di esercizio può essere eseguito davanti ad uno specchio stando comodamente seduti fissando la propria immagine degli occhi riflessa.
Il consiglio è quindi di svolgere le prime sedute in uno studio di ortottica, per poi, una volta appresa al meglio la tecnica, continuare da soli.
La supervisione di un oculistica o ortottista è la linea più sicura per lo svolgimento di questi esercizi, onde evitare errori nei movimenti.
Andando nello specifico dei muscoli dei nostri occhi, quelli extraoculari o estrinsechi, sono i più usati tra i muscoli volontari del corpo umano; sono sei per ogni occhio (retto mediale, retto laterale, retto superiore, retto inferiore, piccolo obliquo, grande obliquo) e sono in azione anche durante il sonno (nella fase REM, i nostri occhi infatti, compiono movimenti rapidi).
Nei casi in cui si ha un particolare squilibrio della muscolatura degli occhi, ma anche successivamente ad un intervento chirurgico per curare ad esempio lo strabismo, la ginnastica oculare costituisce un fondamentale supporto per rinforzare e tonificare tutti i muscoli degli occhi.
Quanto tempo dedicare dunque alla ginnastica dei nostri occhi e quali sono le migliori attività per la vista? Per quanto concerne il primo punto, 15/20 minuti di esercizi al giorno sono sufficienti.
Il tempo e il luogo sono in queste circostanze facili da trovare, anche per la persona che è super impegnata; la mattina appena svegli, durante una pausa in ufficio o in qualsiasi altro momento della giornata in cui si può trovare un po’ di tempo di relax.
Il bello della ginnastica oculare è che la si può dividere in più tranche nell’arco di una giornata, dato che per completare una serie di esercizi viene richiesta appunto una manciata di minuti; come dicevamo il risultato delle attività che facciamo per i nostri occhi è proporzionale alla costanza con cui sono stati eseguiti.
Per quanto riguarda invece le tipologie di esercizi, di seguito vi mostro una lista dettagliata:
1° esercizio: Fissate un punto del vostro viso come la fronte, il naso, la bocca e abbassate il mento fino a quanto potete e poi sollevatelo mantenendo lo sguardo fisso, stessa cosa verso il lato destro e poi in quello sinistro. Si possono utilizzare anche diverse angolazioni e allenare dunque quelle posizioni dove si ha una difficoltà maggiore, lo sguardo è fisso e la parte del corpo che si muove in tutte le direzioni è la testa; ripetete tale esercizio per 2/3 volte.
2°esercizio: Munitevi di una piccola luce tascabile e di una sedia o di uno sgabello; sedetevi ed appoggiate sia la schiena che la testa al muro. Tenete la luce davanti ai vostri occhi ad una distanza di circa 40 cm; con la testa immobile, seguite con lo sguardo lentamente la luce mentre la spostate sia a destra che a sinistra, in basso e in alto.
3°esercizio: Questo movimento è importante per la convergenza degli occhi, prendete una penna o una matita temperata, allungate il braccio tenendo la penna davanti alla radice del naso (ad una distanza di 25 cm). Fissate la punta della penna/matita e con l’altra mano, partendo da più lontano, avvicinate lentamente l’oggetto prescelto, fino a far combaciare perfettamente le punte.
4°esercizio: Questo esercizio è utile per ridurre la tensione degli occhi; sfregatevi le mani per riscaldare i palmi, chiudete gli occhi e appoggiatevi sopra le mani, toccate lentamente e con dolcezza le ossa intorno agli occhi ma senza sfiorare le palpebre e contate fino a 70.
5°esecizio: Tale movimento consiste nel chiudere ed aprire le palpebre velocemente per 15/20 secondi; si parte tenendo gli occhi serrati e poi si spalancano per 10 secondi. Ripetete l’esercizio per 2/3 volte.
Vi ho messo alcuni esercizi più efficaci ma si può avvalere di fantasia per creare degli esercizi anche divertenti, specialmente per bambini e adolescenti che passano molte ore davanti alla televisione o al pc.
Sarebbe importante far diventare il Visual Training un gioco divertente da riproporre anche più volte nell’arco della giornata o durante le lezioni di educazione fisica nelle scuole.
Questa specie di ginnastica per i nostri occhi ha un grande potere che spesso trascuriamo o ignoriamo completamente, è importante però prendersi cura anche di loro.
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