Pesaro – “Finalmente l’Assessore Saltamartini – dichiara la Consigliera regionale Micaela Vitri – ha annunciato la proroga del contratto di 30 dipendenti interinali della sanità fino al 31 luglio 2023. 1.Un importante riconoscimento per la tutela di lavoratori e lavoratrici, che chiediamo fin dalla nostra prima interrogazione in Consiglio regionale il 12 luglio 2022, firmata anche da Andrea Biancani e da tutto il gruppo Pd, a cui l’Assessore Saltamartini aveva risposto negando l’esistenza di 32 dei 39 dipendenti in somministrazione nel comparto sanità. Uomini e donne che da eroi della sanità erano stati trasformati in fantasmi, che non avevano diritto alla premialità Covid di quasi 800 euro lordi perché assenti dalla lista inviata dalla Regione al Ministero”.
“Una battaglia – spiega la Vitri – che abbiamo portato avanti al fianco del NidiL CGIL, come dimostra anche la mia partecipazione al presidio organizzato dal sindacato davanti all’Ospedale di Urbino il 13 settembre 2022. Solo dopo 4 mesi circa, il 17 gennaio 2023, rispondendo ad un’altra nostra interrogazione, Saltamartini ha ammesso di aver comunicato al Ministero il numero errato di somministrati (7 anziché 39). Nello stesso giorno ho incontrato insieme ai colleghi Andrea Biancani e Maurizio Mangialardi una rappresentanza degli stessi dipendenti della sanità per dimostrare loro la nostra vicinanza e rinnovare l’impegno a non arretrare sulla tutela del lavoro”.
“Dopo una lunga battaglia con atti ispettivi e presidi, mentre 9 di loro hanno trovato un altro impiego, ora – conclude la Vitri – spero che la Giunta proceda velocemente con il concorso che stabilizzi definitivamente i 30 lavoratori precari: 1 tra video terminalisti e coadiutori amministrativi, un tecnico idraulico, un elettricista, 8 centralinisti, 7 tra autisti e magazzinieri e due operatori tecnici. Dopo anni di sacrifici e contratti di lavoro instabili, è doveroso che la Regione garantisca dignità a questi lavoratori”.